Ciao amici!
Se siete qui è perché siete curiosi di scoprire di più su come ho cominciato a ricamare. Ora ve lo racconto :)
Questa storia inizia a febbraio del 2021, mi ero trasferita da qualche mese a Bologna per gli studi universitari, e condividevo casa con due amiche, Silvia e Marta. In quel periodo, il mio ragazzo, Michele, stava concludendo il suo percorso di laurea magistrale a Milano, ed era in procinto di discutere la sua tesi verso la fine del mese.
Desiderando fare qualcosa di speciale per celebrare il suo traguardo, ho deciso di confezionare un regalo fatto a mano, qualcosa che potesse ricordargli questo momento importante della sua vita. Ho sempre avuto un debole per i regali fatti a mano – penso che abbiano un tocco personale in più. In questo caso volevo creare qualcosa che fosse anche legato agli studi di Michele in biologia molecolare e bioinformatica. Così, ho pensato fosse carino ricamare una molecola di DNA su una t-shirt, qualcosa del genere:
Non ero esattamente un'esperta di ricamo – il mio massimo era stato attaccare un bottone – ma ero pronta a mettermi alla prova. Ho guardato qualche video tutorial su YouTube e mi sono procurata il materiale necessario per iniziare il mio progetto al negozietto sotto casa.
Il processo di ricamo è stato da subito un viaggio emozionante e rivelatore; ho scoperto la bellezza della ripetitività dei gesti, il suono del filo che passa attraverso il tessuto, e la tranquillità che nasce dalla concentrazione su un lavoro manuale. Nessun pensiero o preoccupazione, solo emozione di vedere l'idea concretizzarsi con le mie mani. Un'emozione che ad essere sincera provo ancora oggi, ogni volta che inizio un nuovo progetto. Dopo circa sei ore di lavoro intensivo (sì, ero molto più lenta di adesso) il risultato è stato sorprendentemente gratificante. La t-shirt era esattamente come l'avevo immaginata, forse anche meglio!
L'emozione di consegnare il regalo a Michele era incontenibile, e la sua reazione è stata di grande apprezzamento.
Questo primo progetto di ricamo non è stato solo un regalo per Michele, ma anche per me stessa, perché ha rappresentato l'inizio di una passione senza la quale oggi sarei una persona diversa.
Da quel momento in poi, è passato un mese prima che io trovassi del tempo per rimettermi a ricamare. Ma quando l'ho fatto la seconda volta, non mi sono più fermata: ho deciso di aprire la mia pagina su Instagram dedicata al ricamo, dando inizio a un viaggio che oggi condivido con voi. Ma questa è un'altra storia...
Se vuoi conoscere altri retroscena della mia avventura, fammelo sapere nei commenti!
Grazie per essere rimasto fin qui :)
Un abbraccione a Silvia, Marta e Michele se state leggendo.
Simona